“Mi aspettavo che, avendo centrato la sua relazione sulla difficoltà delle banche, il governatore evidenziasse come i sindacati del settore hanno responsabilmente rinnovato un contratto in tempo di crisi, dando la priorità all’occupazione per i giovani e al recupero di competitività delle banche. Ma non lo ha fatto”. Così il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta la relazione del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.
“Allo stesso tempo – prosegue – sarebbe indispensabile che anche i banchieri dessero il buon esempio aderendo alla nostra richiesta che, in situazioni come questa, i primi a ridursi i compensi per riequilibrare il sistema creditizio devono essere proprio i top manager. A questi chiediamo di passare dalla differenza di 1 a 100, tra la retribuzione di un lavoratore e la loro, riportandola a parametri più equi di 1 a 20”, conclude Megale.