“Per quanto ci riguarda abbiamo sostenuto la necessità di definire regole condivise e di farlo nell’ambito del rinnovo del contratto nazionale dal momento che è scaduto il 31 dicembre e che entro marzo presenteremo la piattaforma unitaria per il rinnovo”. Questo il commento del segretario generale della Fisac, Agostino Megale, alla lettera invitata dall’Abi ai sindacati per annunciare che non essendo stato trovato un accordo sulle regole applicative della riforma degli assetti contrattuali del 2009, l’associazione intende rinnovare il contratto nazionale utilizzando le vecchie norme. “Abbiamo apprezzato – prosegue Megale – il fatto che l’Abi abbia detto no al modello proposto da Federmeccanica e abbia confermato di voler mantenere l’attuale modello basato su due livelli contrattuali, ma ora è molto importante lavorare unitariamente per trovare un sistema di regole condivise”. (LF)
Abi, rinnovo con vecchie regole
L’Abi ha annunciato oggi in una lettera inviata ai sindacati che il rinnovo del ccnl verrà fatto secondo le vecchie norme previste dal protocollo del luglio 1993. La Fisac ha risposto alla lettera chiedendo regole condivise.