“La sospensione dei mutui da parte delle banche è importante, ma non è risolutiva per le famiglie con reddito da lavoro dipendente e da pensione”. Lo afferma il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commentando la notizia diffusa dall’Abi secondo cui sarebbero stati sospesi mutui per 4 miliardi di euro a circa 31 mila famiglie. “E’ importante sottolineare – spiega il segretario generale – che le famiglie italiane hanno visto ridursi progressivamente il reddito disponibile dal 2008 a oggi del 2,6%, pari a 1100 euro annui in meno. I consumi, inoltre, hanno subìto un calo di circa 2 punti e la fascia di famiglie a rischio povertà si è allargata a dismisura”. Megale ricorda che oltre 7 milioni di lavoratori dipendenti guadagna meno di 1000 euro al mese e che di questi il 60% sono donne.
A suo giudizio si può uscire dalla crisi solo attraverso serie politiche di sostegno al reddito da lavoro dipendente, riducendo le tasse su lavoratori e pensionati. “Questo è quello che dovrebbe fare il governo , dice, e che non ha fatto in questi due anni. Solo così sarà possibile rilanciare l’occupazione, gli investimenti e i consumi”. (FRN)