“Era ora di dare certezze ai correntisti e ai lavoratori delle quattro banche. Ora bisogna velocemente mettere mano al loro rilancio, imprese e famiglie ne hanno bisogno”. Ad affermarlo è il segretario generale della Fisac-Cgil, Agostino Megale, nel valutare positivamente il decreto approvato dal Cdm.
Secondo il leader della categoria dei lavoratori del credito della Cgil “vanno tempestivamente riprese e qualificate le relazioni industriali, nel rispetto degli accordi sottoscritti.
Abbiamo apprezzato la conferma da parte del Governo della continuità di tutti i rapporti di lavoro e dei patti sottoscritti, ora il confronto dovrà aprirsi sui piani strategici a riguardo del futuro delle quattro banche, così come, non lo dimentichiamo e anzi lo sottolineiamo, degli istituti a esse collegati”.
Per la Fisac “la qualità e l’esperienza delle persone designate a governare l’intero processo nonché le quattro banche ponte sono una garanzia per tutti. In tale senso siamo certi che si potrà a breve effettuare una prima ricognizione della situazione e delle prospettive con il presidente Roberto Nicastro e i nuovi amministratori. I lavoratori delle banche coinvolte hanno creduto e lavorato per il superamento della crisi e il consolidamento delle relazioni fiduciarie con la clientela, ora chiedono di partecipare attivamente alla costrizione del futuro”.