Ecco, di seguito, la replica di Mauro Soldera all’articolo del professor Vincenzo Bavaro “La politica del governo Renzi: rivoluzione o continuita”, pubblicato sul Diario del lavoro l’11 luglio scorso:
Comprendo la linea logica dell’autore in merito al commento sul superamento della causale nel contratto a termine, ma posso altrettanto confermare che ogni operatore del lavoro che in questi anni si è imbattuto nell’esercizio estenuante e senza rete di manovrare la causale ha vissuto il suo pieno ed incondizionato superamento come una rivoluzione; concreta, ancor prima di ogni considerazione storico-giuridica o di politica economico-giuridica.
Mentre proprio i vari esperimenti precedenti di erosione (decreto legislativo 24/2012 e Fornero citata) non facevano che confermare l’impostazione in una logica di timida, pudica, eccezione alla regola. Acausalità del primo contratto e contratto entro limiti percentuali nell’operare concreto sono due stelle diverse, pur nella stessa galassia. In questa logica la considerazione nel mio pezzo citato dall’autore.
Mauro Soldera