Il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, con propria ordinanza, ha ordinato il differimento ad altra data degli scioperi Alitalia programmati per venerdì 5 febbraio. ‘Il provvedimento – spiega una nota – si è reso necessario ed urgente allo scopo di evitare un pregiudizio grave ed irreparabile al diritto di libera circolazione costituzionalmente garantito’. L’Associazione degli assistenti di volo, Avia, contesta alla nuova Alitalia di aver assunto centinaia di dipendenti in meno rispetto agli accordi di Palazzo Chigi e che di aver applicato un piano industriale diverso dalla linee guida concordate con il Governo, producendo ‘esclusione sociale e sotto-occupazione’. Per questo l’Avia chiede un incontro urgente con l’Esecutivo, alla presenza del sottosegretario Letta, che ‘resta il principale artefice e garante dei citati accordi’. Per il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, da parte del ministro c’è stato un “chiaro abuso d’ufficio”, dal momento che è stato attaccato a suo avviso il diritto costituzionale a scioperare. (FRN)