“Grazie al Presidente Sergio Mattarella per aver affrontato nel suo discorso i temi del valore del lavoro, della salute e la sicurezza nei luoghi della produzione con forti richiami a principi di responsabilità e prevenzione, del sostegno ai giovani e alla famiglia, della partecipazione e della coesione sociale e territoriale, denunciando l’urgenza di costruire insieme una pace giusta e contrastando lo scandalo dei femminicidi”.
È quanto sottolinea il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra. “Per aderire a questo appello non bastano le parole, bisogna rimboccarsi le maniche esercitando responsabilità verso “un tempo nuovo” fatto di operosa corresponsabilità. Occorre coltivare concordia per ridurre le disuguaglianze, governare le grandi transizioni in atto, mettere al centro la persona, arginare le autocrazie e contrastare violenza e discriminazioni di genere. Nella qualità e nel protagonismo del lavoro la chiave di uno sviluppo sostenuto e sostenibile: vanno elevati produttività e salari anche rafforzando la partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese. La CISL continuerà ad impegnarsi per realizzare un futuro di crescita e opportunità fondato, come indica il Capo dello Stato, su dialogo, collaborazione e responsabilità”, conclude Sbarra.
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