“Confermiamo lo sciopero del 24 novembre perché, sebbene la norma che prevedeva l’aumento dell’orario di insegnamento sia stata cancellata, su altre criticità si persiste in un silenzio inaccettabile, continuando a tergiversare”.
Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Scuola, Giuseppe Mascolo, spiegando che “i dipendenti della scuola attendono da anni lo sblocco degli scatti di anzianità, così come l’immissione in ruolo del personale supplente, con copertura di tutti i posti vacanti in organico di diritto, e il rinnovo del contratto collettivo nazionale di categoria. Su questo c’è bisogno di risposte immediate e soluzioni concrete. Per non dimenticare poi la riforma degli Organi Collegiali, sulla quale ancora non è stata fatta chiarezza e domani, in audizione presso la VII Commissione del Senato, presenteremo le nostre osservazioni”.
“Ciò di cui la scuola ha bisogno – conclude – sono interventi di ampio respiro che diano il via ad un vero rinnovamento”.