“Penso che sia corretto: tutta l’Europa si sta muovendo in questa direzione”. Così la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sulle ipotesi di una stretta all’età pensionabile: potrebbe essere anticipato dal 2015 al 2013 l’aggancio del momento dell’effettivo pensionamento all’aspettativa di vita. “Si tratterebbe – ha aggiunto – solo di anticipare di alcuni anni una riforma che é già stata definita l’anno scorso. Credo che questo sia uno dei punti importanti, che dà credibilità alla manovra strutturale e uno dei punti fondamentali di cui dev’essere composta la manovra”. Per la manovra, inoltre, “si parla di tagli alla spesa sanitaria e anche questo efficientamento é utile; si parla di incidere ulteriormente sui costi dei dipendenti pubblici e anche questo é importante. I temi su cui si sta ragionando vanno nella giusta direzione”, ha commentato Marcegaglia, chiudendo il seminario di previsioni macroeconomiche del Centro studi di Confindustria. “Accanto a questi, va toccato
anche il tema dei costi della politica che, da soli, incidono poco, ma nel momento in cui si chiedono sacrifici a tutti, diventa essenziale che si tocchino laddove vi sono privilegi. Dà credibilità a tutta la manovra. Bisogna fare riforme per tornare a crescere. Sulle liberalizzazioni l’Antitrust ha evidenziato che non se ne fanno, anzi siamo tornati indietro. Maggiori privatizzazioni e liberalizzazioni – per Marcegaglia – porterebbero a un aumento del Pil significativo. Occorre investire in R&S. Ci siamo posti obiettivi troppo bassi nel Piano delle riforme. Al 2020 l’1,53% su pil mentre tutti gli altri grandi Paesi andranno al 3%”.
