L’utilizzo dei voucher nel settore agricolo in questi anni ha ridotto l’occupazione stagionale regolarmente retribuita e ha remunerato giovani, casalinghe e pensionati, anziché con un giusto salario con un buono da riscuotere alla posta. Lo sottolinea il segretario generale della Uila Uil, Stefano Mantegazza, ribadendo la necessità di porre dei limiti a questo strumento, che “nasconde lavoro nero e abusi di ogni genere”, e riportare “il lavoro accessorio ad essere una attività meramente occasionale”. In questo senso, spiega il sindacalista, la proposta di modifica all’art.11 del ddl sul mercato del lavoro in discussione al Senato ha il nostro pieno consenso. “Nessuno vuole impartire lezioni a chicchessia, dice Mantegazza, ma è utile chiarirsi sul significato delle parole, se il Presidente Marini pensa che il lavoro dipendente in agricoltura debba essere retribuito con ‘un reddito occasionale’ dovrebbe almeno evitare di considerarlo ‘un ottimo lavoro per una occupazione trasparente e per un sostegno alle classi sociali che più sentono la crisi’”. (FRN)
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