“La manovra di bilancio contiene importanti novità, attese da anni, per il 2022 per il lavoro e le politiche sociali. Parliamo di riforme strutturali, come quella degli ammortizzatori sociali che estende tutele a settori e lavoratori esclusi prima della pandemia da ogni tipo di strumento, legando le tutele alla formazione. Vengono confermati opzione donna e l’anticipo pensionistico per i lavoratori gravosi, portando a 32 anni i contributi per i lavoratori edili”.
Lo scrive sul suo profilo Facebook il ministro del lavoro, Andrea Orlando.
“Abbiamo introdotto, novità assoluta, strumenti per la gestione delle crisi aziendali e per il contrasto alle delocalizzazioni selvagge. Aumentano le risorse per la non autosufficienza con l’introduzione a regime dei livelli essenziali delle prestazioni sociali. Rilanciamo l’apprendistato formativo e poniamo fine allo sfruttamento e agli abusi dei tirocini extracurriculari. Introduciamo interventi per giovani e donne, con un fondo per la parità salariale e la decontribuzione per le lavoratrici madri”.
“Sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro interveniamo potenziando l’attività ispettiva, di prevenzione e repressione, rafforzando le iniziative di coordinamento tra i diversi livelli istituzionali coinvolti.
A questo si affiancano la riforma delle politiche attive con il programma GOL e interventi per la povertà all’interno del Pnrr.
Una manovra nel segno di una maggiore equità e di giustizia sociale che inverte le tendenze degli ultimi decenni mettendo al centro il lavoro, i giovani e le donne”.
tn