I sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up, hanno proclamato lo sciopero nazionale di 24 ore di medici, dirigenti sanitari, infermieri e professioni sanitarie il 20 novembre e hanno dato appuntamento per lo stesso giorno alla manifestazione a Roma.
“Il testo della Legge di Bilancio per il 2025, si legge in una nota congiunta, conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato nelle scorse settimane e cambia le carte in tavola rispetto a quanto proclamato per mesi”.
“La manovra prevede un aumento dell`indennità di specificità medica sanitaria di 17 euro nette per i medici e 14 euro netti per i dirigenti sanitari per il 2025, 115 euro nel 2026 per i medici e zero per i dirigenti sanitari, mentre nelle tasche degli infermieri arriverebbero per il 2025 circa 7 euro e per il 2026 circa 80 euro, e non va meglio per le altre professioni sanitarie ex legge 43/2006. Peraltro si parla di risorse legate, per la maggior parte, a un contratto la cui discussione inizierà solo tra almeno due anni, e che arriveranno nelle tasche degli interessati chissà quando. Insomma in sostanza briciole che offendono l`intera categoria”.
“Non possiamo restare in silenzio dinanzi all`ennesima presa in giro del personale sanitario e dei cittadini, dinanzi alle giravolte del Ministero dell`Economia che vanificano gli sforzi del Ministero della Salute e al voltafaccia di coloro che lavorano per spingere il personale sanitario ad abbandonare la sanità pubblica”, dichiarano Pierino Di Silverio, Segretario Anaao Assomed, Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed, e Antonio De Palma, Presidente Nursing Up -. “Quelli annunciati prima della firma della manovra erano provvedimenti che, sebbene non risolutivi, avrebbero potuto rappresentare dei segnali di attenzione nei confronti di medici e infermieri dipendenti del SSN. E invece ci troviamo di fronte agli ennesimi proclami sensazionalistici a cui fa seguito una realtà deludente e a dir poco imbarazzante, che ci costringe ad alzare gli scudi per difendere il Servizio sanitario nazionale, l`istituzione più preziosa di questo Paese, e i suoi professionisti”.