La manovra spinge l’acceleratore sull’adeguamento dei requisiti per andare in pensione alle aspettative di vita. Tolto lo stop ai 40 anni di contribuzione, sui quali da ieri c’era stata una marcia indietro da parte del governo, nel nuovo emendamento alla manovra presentato dal relatore Antonio Azzollini (Pdl) si accorciano i tempi dell’allungamento dell’età pensionabile in base alla speranza di vita non solo riportando il primo adeguamento a partire dal 2015, come era in precedenza, ma anche prevedendo “il secondo adeguamento” a partire dal 10 gennaio 2016, subito dopo un anno, “derogando alla peridiocità triennale”. È quanto si legge nell’emendamento ‘correttò sulle pensioni. (FRN)
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