Il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, incontra i sindacati di categoria per illustrare le linee guida della riforma della Pubblica amministrazione, all’esame domani del Consiglio dei ministri. Davanti a Palazzo Vidoni, sede del ministero, è in atto una protesta dell’Usb (Unione sindacati di base), che hanno proclamato uno sciopero dei settori pubblici per il 19 giugno contro il blocco dei contratti.
Circa una trentina dei militanti dell’Usb hanno tentato di entrare nella sede del ministero, ma sono stati respinti dalle forze dell’ordine che poi hanno chiuso il portone di ingresso. Prima dell’incontro con il ministro Madia, i rappresentanti sindacali hanno sottolineato che in mancanza di risposte da parte del governo sulle richieste da loro avanzate non si esclude nulla, compreso iniziative di sciopero.
“Non escludiamo nulla”, ha detto il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo. “E’ ancora presto per parlare di sciopero, ma ci sarà mobilitazione”, gli ha fatto eco il segretario generale della Fp-Cgil, Rossana Dettori. Il leader della Cisl scuola, Francesco Scrima, ha poi aggiunto: “Non escludiamo nulla. Senza risposte da parte del governo il sindacato trarrà le conseguenze, utilizzando con responsabilità tutti gli strumenti a sua disposizione”.