Il disagio occupazionale “sta determinando un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche e sociali del nostro paese”. A sostenerlo è il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, commentando i dati Istat sulla disoccupazione a novembre.
“Il dato generale – osserva Loy – è implacabilmente chiaro: oltre 500.000 disoccupati in più in un anno a cui si possono aggiungere i circa 500.000 posti di lavoro a rischio ‘protetti’ dalla cassa integrazione. Il dato della stagnazione del lavoro giovanile, figlio anche di una riforma pensionistica che ha bloccato il ricambio nelle imprese, accompagnato al calo dell`occupazione di quella maschile, segnalano che il disagio occupazionale sta determinando un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche e sociali del nostro paese”.
Bisogna, dunque “rianimare i consumi attraverso agevolazioni fiscali ai lavoratori e incentivi mirati alle imprese che resistono alla crisi. Si tratta di interventi che devono essere subito attuati per dare speranza di rinascita al lavoro”.