Per la prima volta, attraverso il progetto OCSE Future of Education and Skills 2030 a livello internazionale si è condotto analisi complete del curriculum attraverso la co-creazione di nuove conoscenze con un’ampia gamma di parti interessate, tra cui decisori politici, esperti accademici, dirigenti scolastici, insegnanti, ONG, altre parti sociali e , soprattutto, studenti. Il rapporto è uno dei sei di una serie che presenta i primi dati comparativi sul curriculum a livello di contenuto che riassumono la letteratura esistente, esaminano le tendenze nel cambiamento del curricolo con sfide e strategie e suggeriscono lezioni apprese dalle conseguenze non intenzionali che i paesi hanno sperimentato con le loro riforme curriculari.
Il rapporto evidenzia che i cambiamenti economici, sociali e ambientali stanno avvenendo rapidamente e le tecnologie si stanno sviluppando a un ritmo senza precedenti, ma i sistemi di istruzione sono relativamente lenti ad adattarsi. Esiste uno sfasamento temporale nella riprogettazione del curriculum che si riferisce alle discrepanze tra il contenuto del curriculum di oggi e le diverse esigenze di preparazione degli studenti per il futuro. L’OCSE Learning Compass può servire come guida per adeguarsi alle nuove esigenze dei sistemi educativi per quanto riguarda curriculum, pedagogia, valutazioni, struttura di governance, gestione dell’istruzione e ruolo degli studenti. Gli approcci innovativi alla progettazione del curriculum che possono ridurre al minimo i ritardi includono: curriculum digitale; curriculum personalizzato; contenuto interdisciplinare e curriculum basato sulle competenze; e curriculum flessibile. Lo scarto temporale nel curricolo si verifica quando il contenuto del curricolo che i bambini stanno imparando a scuola oggi è in ritardo rispetto a ciò che ci si aspetta di sapere e fare con quella conoscenza e al modo in cui si impegneranno nel mondo, quando cresceranno (la politica OCSE Education 2030 ).
Il curriculum necessita quindi di raffinamento e miglioramento per allinearsi ai cambiamenti nella società . Un curriculum può manifestarsi in modo diverso a seconda dei paesi: ad es. Programma di studi, corso di studi, programma di studi, programma di studi, programma educativo. Lo sfasamento temporale del riconoscimento si riferisce anche implicitamente alla capacità delle persone che lavorano nel settore dell’istruzione di guardare oltre la realtà presente e anticipare il futuro, al fine di comprendere o immaginare che tipo di competenze saranno necessarie. Cambiamenti sociali esercitano pressioni sui sistemi educativi affinché si adattino e supportino meglio gli studenti per superare la loro paura dell’ignoto e prosperare in un mondo instabile, incerto, complesso e ambiguo . Ci vuole tempo perché le parti interessate si adattino a questi cambiamenti nella società e ciò contribuisce a un lasso di tempo di riconoscimento prima che il programma di studi possa essere modificato. Costruire un futuro pacifico e sostenibile richiede una serie di competenze che vanno oltre l’essere pronti per il lavoro.
Nel mondo di oggi, le persone devono avere una grande consapevolezza sociale e ambientale, nonché la capacità di cooperare, negoziare e trovare soluzioni creative a vecchi e nuovi problemi. Queste realtà sono fattori chiave per il cambiamento nella trasformazione dell’istruzione per un futuro migliore. Ad esempio, l’istruzione è stata un motore per i progressi tecnologici dopo la rivoluzione industriale, che ha portato a un periodo prolungato di prosperità. Ma durante la rivoluzione digitale, la tecnologia ha superato e superato i cambiamenti nell’istruzione.
Quando le richieste e lo sviluppo della tecnologia superano l’istruzione e le competenze di bambini e adulti, può esserci un divario in termini di produttività e prosperità. A seconda della natura del lavoro considerato, la tecnologia ha la capacità di sostituire il lavoro o di integrare e supportare i lavoratori con l’aumento di conoscenze. Ad esempio, la robotica e l’automazione potrebbero sostituire il lavoro di produzione, ma allo stesso modo nuove tecnologie come l’apprendimento automatico possono aumentare la produttività degli sviluppatori di software. La tecnologia che integra i lavoratori (ad esempio accelerando i processi cognitivi) può generare nuovi investimenti e opportunità di produzione .Nuovi progressi, come le maggiori capacità delle tecnologie mediche non solo contribuiscono a migliorare l’assistenza medica per i pazienti, ma creano anche nuove abilità e capacità per i medici.
Questi progressi nella tecnologia possono aiutare a preparare gli studenti a un impegno autonomo e incondizionato nei loro mondi per contribuire alla nostra crescita umana . Con una crescente dipendenza dall’intelligenza artificiale, abilità come la risoluzione di problemi complessi, il pensiero critico, la creatività, la gestione delle persone e l’intelligenza emotiva sono sempre più viste come alcune di quelle che dipendono maggiormente dai valori umani intrinseci. Man mano che andiamo avanti, l’istruzione può continuare a rimanere indietro rispetto alla tecnologia, oppure può recuperare il ritardo e assumere una posizione di leadership, aumentando le prospettive di maggiore prosperità. Un ritardo persistente può solo aumentare il livello di dolore sociale prodotto dal divario tra la tecnologia e la carenza di competenze che possono beneficiare di tali tecnologie.
È probabile che nessun singolo cambiamento e nessun cambiamento incrementale nel sistema possa accelerare l’istruzione, in particolare per i bambini e gli studenti provenienti da contesti svantaggiati. La pandemia COVID-19 nel 2020 ha puntato i riflettori sul divario digitale e sui divari di equità nell’istruzione e li ha amplificati. Un cambiamento trasformativo più rapido e profondo è vitale per abbreviare il periodo di dolore sociale, in particolare per quanto riguarda l’equità.
I costi politici ed economici dell’introduzione di tale cambiamento trasformativo sono elevati, ma lo sono anche i costi dell’inazione, che possono avere impatti negativi di lunga durata sulla società nel suo complesso. Tale digitalizzazione trasformazionale non è fine a se stessa, ma dovrebbe essere vista come uno dei mezzi per ottenere il cambio di paradigma necessario per raggiungere una nuova normalità nell’istruzione. Riconoscendo l’importanza di ridurre al minimo le discrepanze tra i cambiamenti nel mondo e il tipo di istruzione disponibile per i bambini, molti paesi hanno collaborato per sviluppare l’OCSE Learning Compass per il 2030, un nuovo quadro di apprendimento per il futuro. È stato co-creato come visione condivisa a livello globale per i tipi di competenze (conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori) che aiuteranno i bambini e i giovani non solo a prosperare ma anche a plasmare il proprio futuro in modi olistici, inclusivi e sostenibili.
L’OCSE Learning Compass rappresenta le aspirazioni condivise tra i paesi / giurisdizioni che partecipano al progetto Education 2030 verso un tipo di istruzione orientato al futuro, informato a livello globale e contestualizzato localmente e centrato sulla nozione di benessere a livello individuale, sociale e ambientale- Il Rapporto indica le caratteristiche che deve possedere un curriculum innovativo : Curriculum personalizzato,flessibile e cioè concettualizzato come adattabilità e accessibilità del curricolo per le scuole e gli insegnanti per rispondere alle esigenze e alle capacità degli studenti e presuppone l’autonomia delle scuole e degli insegnanti per quanto riguarda il curriculum o parti di esso; curriculum che contiene contenuti interdisciplinari e basato sulle competenze e questo presuppone di dover preparare gli insegnanti a insegnare abilità interdisciplinari. Di tutto questo in Italia NON si è aggiornati né a livello ministeriale (Istruzione e Formazione )né a livello interministeriale (Lavoro e Ministero Economia).
Alessandra Servidori