“O l’Europa cambia passo o rischia il disastro in vista delle elezioni per il Parlamento Europeo, che in questo clima potrebbero regalarci l’europarlamento più euroscettico della storia: sarebbe un disastro per tutti”. E’ il monito che il premier Enrico Letta ha rivolto ai ministri delle Finanze e del Lavoro di Francia, Germania e Spagna, riuniti nel vertice a palazzo Chigi.
“Non abbiamo più tempo, dobbiamo agire subito per contrastare l’emergenza disoccupazione – ha insistito – perché solo così recupereremo la fiducia dei cittadini nell’Europa unita”. “Dal Consiglio Europeo di fine giugno – ha proseguito – non possiamo uscire solo con delle parole: servono fatti concreti”.
E due sono gli obiettivi che l’Italia vuole conseguire: il completamento dell’unione bancaria e misure concrete contro la disoccupazione. Risultato, quest’ultimo, più possibile ora che l’Italia ha inaugurato un nuovo formato nei vertici europei, con i ministri del Lavoro che affiancano quelli delle Finanze: “Questa è la novità fondamentale del vertice – ha rivendicato Letta – e questo nuovo formato dovrà essere il cuore dell’Europa che risponde ai problemi dei suoi cittadini”. Il presiedente del Consiglio ha anche lanciato una proposta: Coinvolgere la Banca Europea degli Investimenti e le Casse Depositi e Prestiti dei vari Paesi nelle iniziative di contrasto alla disoccupazione giovanile. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu