Che temperatura segna il termometro dei rapporti tra sindacati e imprese, nel momento in cui la crisi economica incalza, il governo si appresta a varare una dura manovra economica, e si profila un autunno tra i piu’ difficili degli ultimi decenni? Se lo e’ chiesto il diario del lavoro, che dedica a questo tema la sua nuova inchiesta. Attraverso una serie di interviste ai responsabili delle relazioni industriali dei principali settori produttivi, tenteremo di descrivere lo stato di salute dei rapporti tra aziende e sindacati nel momento in cui il destino economico dell’Italia, e della stessa Europa, e’ sempre piu’ incerto. E le soprese non mancano: dalle prime interviste, dedicate al mondo dell’agricoltura e a quello dell’artigianato, emerge che entrambi i settori rappresentano delle ”isole felici” in cui la conflittualita’ ha lasciato il posto a relazioni collaborative, che riguardano anche le stesse Cgil e Fiom.
Albini, le imprese hanno saputo superare la crisi
Pierangelo Albini, Confindustria, lamenta che non sia stato espresso maggiore protagonismo per una vera politica economica. Ma l’accordo di giugno, afferma, apre una nuova stagione.