Le parti sociali della provincia di Varese hanno sottoscritto un manifesto rivolto alla politica nel quale sottolineano il momento di estrema difficoltà che sta vivendo il mondo produttivo, invitando gli esponenti delle varie forze politiche ad agire subito di comune accordo.
Nel testo, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Confcommerico e Confartigianato del Varesotto sottolineano come sia necessario rispettare senza titubanza gli impegni presi sul Pnrr e definire una politica industriale a lungo termine. Nel documento si legge che “nel pieno di una guerra alle porte dell’Europa e di una crisi delle commodities senza precedenti, l’attuazione puntuale e senza deroghe del Piano di ripresa e resilienza è decisivo per assicurare la tenuta nazionale, il suo sviluppo, l’innovazione, l’investimento sui settori pubblici a partire da sanità e istruzione e la realizzazione di quelle infrastrutture energetiche e strutturali che dovranno garantire piena competitività nei confronti dei competitor europei e internazionali, oltre che un’efficace transizione ecologica e digitale, alla portata di Pmi, industrie e attività commerciali”.
I contratti collettivi delle organizzazioni maggiormente rappresentative, proseguono i firmatari, devono essere il punto di riferimento per tutelare i livelli salariali. Quello che oggi è in gioco e in pericolo, concludono, non è solo il sistema produttivo della provincia di Varese, ma la tenuta sociale dell’intero paese.
tn