I lavoratori della Boni, società che gestisce in appalto il servizio di pulizia e sanificazione nelle sedi Rai del Lazio, sono in stato di agitazione per la mancata erogazione degli stipendi. Lo riferiscono Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl.
“E’ inaccettabile che dipendenti impegnati in un servizio di prima linea non siano retribuiti – dicono i sindacati – pretendiamo risposte rapide”. Il 15 marzo l’azienda ha comunicato alle organizzazioni di categoria di non poter pagare gli stipendi dei lavoratori impiegati per lo svolgimento delle attività, a causa della mancata liquidazione dei corrispettivi relativi al servizio prestato da parte della committenza.
Filcams e Fisascat hanno chiesto l`intervento della Rai, a chiarimento della comunicazione ricevuta e in virtù della responsabilità della committenza per i mancati pagamenti delle somme spettanti ai lavoratori per la prestazione resa in appalto presso le sue sedi. “Sosterremo ogni azione a tutela dei lavoratori interessati – aggiungono – pretendiamo che la Boni si assuma le proprie responsabilità, seppure dovendo farsi carico del rischio di impresa proprio di ogni attività imprenditoriale, erogando nell`immediato gli stipendi dei lavoratori e invitiamo la Rai a intervenire perché troppo spesso nella gestione degli appalti sono trascurati i diritti dei lavoratori”.
E.G.