Fiat fa causa alla trasmissione Annozero per le affermazioni andate in onda nella puntata del 2 dicembre 2010 che l’azienda definisce “fortemente denigratorie e lesive dell’immagine e dell’onorabilità della società, dei suoi prodotti e dei suoi dipendenti fatte a commento di una pseudo-prova comparativa”.
La Fiat contesta, che “in modo del tutto strumentale Annozero abbia illustrato le prestazioni di tre autovetture, fra cui una Alfa Romeo MiTo, impegnate in un test apparentemente eseguito nella stagione autunnale, per concludere, sulla sola base dei dati relativi alla velocità, che i risultati di questa ‘prova’ avrebbero dimostrato una asserita inferiorità tecnica complessiva dell’Alfa Romeo MiTo”. Fiat contesta il servizio effettuato dalla trasmissione di Michele Santoro perché “si trattava di una ripresa televisiva artificialmente collegata a una prova comparativa condotta nella stagione primaverile, non con le stesse vetture, dal mensile Quattroruote e poi pubblicata nel numero dello scorso mese di giugno di questa rivista”. Fiat aggiunge che “incredibilmente la trasmissione non ha raccontato che la valutazione globale di Quattroruote, risultante dalla comparazione dei dati relativi alle prestazioni tecniche, alla sicurezza e al confort, ha attribuito all’Alfa Romeo MiTo in versione Quadrifoglio (1.368 cc) una votazione superiore a quella della Citroen DS3 THP (1.598 cc) e della Mini Cooper S (1.598 cc)”. (LF)
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