Il lavoro sulla riforma degli ammortizzatori sociali riprenderà la “prossima settimana”. Lo ha annunciato oggi il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a Rainews 24 sottolineando che c’è stata la necessità di fare “approfondimenti tecnici” e una “verifica di carattere finanziario”.
Il primo appuntamento sul tema con le parti sociali, ormai diverse settimane fa, non era finito bene, a causa di troppe divergenze tra i protagonisti. Ora, ha spiegato Orlando, “faremo un secondo round. Abbiamo già fatto un lavoro sulle procedure. Siamo in una situazione nella quale ci sono disponibilità e stanno maturando delle convergenze. C’è un po’ di lavoro da fare che può dare frutti prima di ottobre”. Ottobre, vale la pena di ricordarlo, è il termine ultimo del blocco dei licenziamenti per tutte le aziende che non dispongono di ammortizzatori sociali ordinari. Orlando è convinto che si riuscirà a risolvere il problema prima, appunto, della scadenza: “Procedendo con questi ritmi – ha affermato – arriveremo in tempo, poi il nostro lavoro dovrà trovare riscontro negli atti di programmazione economica”.
E ancora in tema di blocco dei licenziamenti, rispetto alla scadenza del 30 giugno per le grandi imprese che dispongono già di ammortizzatori, il ministro ha aggiunto: “dovremo vederci con quei settori per capire quali sono le misure complementari rispetto a quelle previste per aiutare quel passaggio. Si tratta di distinguere le diverse situazioni che si sono venute a determinare nelle grandi imprese. E’ importante il rapporto con le parti per mettere a fuoco i settori di sofferenza”.
N.P.