Nel 2023 la crescita del valore aggiunto dei settori che producono beni e servizi di mercato (+0,2%), misurata in volume, è in marcata decelerazione rispetto al 2022 (+6,2%). Il tasso di crescita del capitale (+1,1%) è invariato rispetto al 2022, mentre rallenta l`incremento dell`input lavoro, misurato in ore lavorate, che passa dal 5,2% del 2022 al 2,7% del 2023. In flessione risultano invece tutti gli indicatori di produttività. La produttività del lavoro diminuisce del 2,5% (+0,5% l`incremento medio tra il 2014 e il 2023) per effetto di un aumento delle ore lavorate maggiore del valore aggiunto. La forte riduzione è diffusa a tutti i settori, inclusa l`industria. Lo ha reso noto l’Istat.
Anche la produttività del capitale cala, dello 0,9%, e si riduce sensibilmente (-2,5%) la produttività totale dei fattori (Ptf) che riflette progresso tecnico, cambiamenti nella conoscenza e variazioni nell`efficienza dei processi produttivi. Considerando le determinanti della crescita della produttività del lavoro, la marcata flessione della Ptf ne spiega l`ampia diminuzione.
Nel periodo 1995-2023, la crescita media annua della produttività del lavoro in Italia (+0,4%) è stata decisamente inferiore a quella sperimentata nel resto d`Europa (+1,5% nell`Ue27). Tassi di incremento più in linea con la media europea sono stati registrati dalla Francia (+1%) e dalla Germania (+1,3%). Anche la Spagna registra un tasso di crescita (+0,5%) più basso della media europea, ma lievemente superiore a quello dell`Italia.
Il divario rispetto alle altre economie europee è risultato particolarmente ampio in termini di evoluzione del valore aggiunto: in Italia, nel periodo 1995-2023, la crescita media annua è stata dello 0,9%, inferiore a quella della media Ue27 (+1,8%). Le ore lavorate, al contrario, hanno registrato variazioni complessivamente più limitate: una stazionarietà in Germania, +0,5% in Italia e +0.8% in Francia.
Soltanto la Spagna, tra i principali Paesi Ue, ha segnato una crescita più accentuata (+1,2%).
Nel periodo più recente (2014-2023), la produttività del lavoro in Italia è aumentata dello 0,5% in media annua, con una modesta contrazione del divario di crescita rispetto all`Ue27 (+1,1%). La dinamica è risultata inferiore a quella della Germania (1%) ma superiore a quella della Francia (0,0%). La Spagna registra una dinamica lievemente superiore a quella dell`Italia (+0,6%).
E.G.