Sarà attivo dal prossimo 20 gennaio il nuovo bando con cui Regione Liguria intende favorire, con bonus assunzionali, un’occupazione più stabile nei settori del commercio e dell’artigianato. La misura, in coerenza con il “Patto del lavoro nel Commercio e nell’Artigianato” sottoscritto a giugno scorso con le sigle sindacali e le associazioni categoria, avrà una dotazione economica iniziale di 5 milioni di euro a valere sui fondi Fse+ 2021-2027 ed è rivolta alle attività dell’entroterra, a quelle aderenti a consorzi o reti di imprese e a quelle di qualità in possesso dei marchi riconosciuti da Regione Liguria che assumono primariamente con contratti a tempo indeterminato.
L’incentivo regionale varia a seconda della tipologia contrattuale. In particolare, il contributo massimo concedibile per le imprese localizzate in Comuni non costieri è di 12 mila euro, fino a 8 mila euro per quelle aderenti a consorzi, reti di imprese o in possesso di uno dei marchi di qualità riconosciuti da Regione Liguria(Artigiani in Liguria, Botteghe Storiche – Locali di tradizione, Bottega Ligure).
Lo strumento è retroattivo a partire dal 1° giugno 2024, a patto che il contratto per cui si richiede l’agevolazione sia ancora in essere alla data di presentazione della domanda. Per le imprese dell’entroterra, inoltre, è previsto un ulteriore importo, pari al 60% del bonus assunzionale, nel caso in cui sia stato stipulato almeno un contratto di lavoro a tempo determinato (a decorrere dal 1° giugno 2024), con una durata minima pari o superiore a 4 mesi e che sia giunto a naturale scadenza prima della data di apertura del bando. Le domande devono essere presentate esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, nel periodo compreso tra il 20 gennaio e il 29 maggio 2025. A partire dal 16 gennaio sarà disponibile la modalità offline per iniziare a compilare la procedura.
“Bene la sottoscrizione del patto del lavoro nel commercio, ma adesso la Regione Liguria deve stringere i tempi e portare positivamente a conclusione il patto sul turismo, uno strumento che da 7 anni permette di sostenere nuova occupazione, spesso anche a tempo indeterminato”. Lo dichiara in una nota Massimiliano Scialanca, segretario generale della Fisascat Cisl Liguria. “Siamo in ritardo, la stagione è alle porte. Tra poco le aziende inizieranno a decidere se fare o meno le assunzioni e l’assenza del patto potrebbe scoraggiare il ricorso alle assunzioni e alla stabilità occupazionale”.
“Quindi – aggiunge Scialanca – non c’è più tempo da perdere, dobbiamo aprire subito una trattativa vera che entri nel merito e far partire il nuovo patto sul turismo per il 2025. È uno strumento unico in Italia, risultato di un accordo da parte di sindacati e associazioni datoriali, garantisce al comparto turistico bonus occupazionali che generano effetti positivi fornendo continuità retributiva per i lavoratori del settore, producendo posti di lavoro a tempo indeterminato e supportando la destagionalizzazione”.
“A breve – conclude il segretario generale della Fisascat Cisl Liguria – avremo un incontro con gli assessori interessati e auspichiamo fortemente che si possano trovare soluzioni adeguate a dare vita a questa nuova edizione. Sarebbe un grave errore non far partire una trattativa vera o addirittura cancellare questo patto che ha saputo dare risultati concreti a favore dei lavoratori in questi 7 anni”.