Il numero di posti vacanti resta allo 0,4% nel terzo trimestre. Sono meno di 30mila, mai così bassi. Cala l’incidenza della cassa integrazione, le ore utilizzate scendono del 3,2 su base annua. Tra luglio e settembre di quest’anno il tasso di posti vacanti è pari allo 0,4%, lo stesso livello registrato nello stesso periodo dello scorso anno, che corisponde al minimo storico. Sono meno di 30mila nell’industria e nei servizi. Lo comunica l’Istat, rilevando quindi uno stallo, con riferimento ai settori dell’industria e dei servizi, spiegando che si tratta di quei posti di lavoro nuovi o già esistenti, purchè liberi o in procinto di diventarlo, per i quali il datore di lavoro cerchi attivamente un candidato al di fuori dell’impresa.
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