I delegati delle rappresentanze sindacali unitarie della Uilm delle società Impiantistica Traversa e Sudelettra, che lavorano presso la Raffineria Eni di Taranto, hanno in assemblea avanzato una forte denuncia sulla sicurezza del sito di Taranto. “L’assemblea – fanno sapere i delegati Uilm delle Giovanni Pugliese e Vincenzo Guarino – ha denunciato e contestato il sistema di assegnazione delle gare di appalto in raffineria, assegnate al massimo ribasso, in quanto sistema non più sostenibile e praticabile per il mantenimento di standard qualitativi e funzionali in un sito come quello della raffineria Eni di Taranto ad elevato rischio sia sul lato ambientale che su quello della sicurezza”.Per questi motivi l’assemblea in questioni e tutte le Rsu hanno proclamato “lo stato di agitazione, sospendendo ogni forma di collaborazione tra cui quella dello straordinario e della reperibilità”. I lavoratori quindi assicureranno “solo prestazioni ordinarie e interventi di emergenza in situazioni di comprovato pericolo al fine di garantire l’incolumità delle persone e dell’intera cittadinanza”. (LF)
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