“Ancora una volta i moniti della comunità europea indicano che abbiamo un governo allo sbando e non credibile. Con lo sciopero si chiede un cambiamento e serietà di fondo nel rispetto del paese”. Lo dice il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, a Palermo per partecipare alla manifestazione della Cgil contro la manovra dell’esecutivo nazionale.
“Bisogna cancellare le norme che mettono in discussione il contratto nazionale, lo statuto dei lavoratori e i diritti – aggiunge Landini – che non c’entrano con la crisi e che puntano a fare diventare il modello Fiat un modello per il Paese”. Per il segretario della Fiom “occorre restituire alla manovra un carattere di equità, facendo pagare chi non ha pagato”. “Oggi sarà una straordinaria giornata – sostiene – che porterà un piazza anche iscritti ad altri sindacati. Noi comunque non abbiamo intenzione di fermarci, la nostra iniziativa non si conclude oggi”. (FRN)
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