“Credo che siano importanti le parole del ministro Fornero quando si rivolge a tutti perchè si esca da questa situazione, ma la Fiom continua a credere che anche un governo in uscita dovrebbe comunque intervenire, dovrebbe fare qualcosina in più. Credo che sarebbe importante che il governo, come ha fatto in altre occasioni, convochi Fiat, convochi le parti” sul caso degli operai di Pomigliano d’Arco iscritti alla Fiom, reintegrati ma non riammessi in fabbrica dall’azienda. A dirlo il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, commentando l’appello del ministro Elsa Fornero a Fiat e sindacato per risolvere la situazione.
“Nel caso in cui dopo la nostra diffida scritta di ieri l’azienda respinga anche oggi i lavoratori – spiega Landini – dovremo valutare assieme agli operai cosa fare: non escludiamo nulla, da nuove azioni legali alla possibilità di rivolgerci direttamente al presidente della Repubblica, Napolitano, che – conclude – per la sua sensibilità e per ciò che rappresenta ha sempre a cuore la situazione dei lavoratori”.