Sarà la Uil di Roma e del Lazio, insieme all’Eka di Atene, a rappresentare i sindacati delle capitali dei paesi del sud Europa – Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Malta – per i prossimi tre anni. La decisione è stata presa dopo il risultato delle elezioni svoltesi durante la XVII Conferenza Permanente dei Sindacati delle Capitali la scorsa settimana a Malta, alla presenza di 23 sigle sindacali europee.
“E’ per noi un grande riconoscimento – ha commentato il segretario generale della confederazione di via Cavour, Alberto Civica – anche perché è la prima volta che i sindacati europei si danno una struttura organizzata per sviluppare analisi e iniziative comuni. Un ringraziamento va anche alla Cgil e alla Cisl regionali per aver sostenuto la nostra candidatura e al nostro Franco Fatiga che è stato uno degli ideatori della rete dei sindacati delle Capitali europee”.
La Uil e l’Eka saranno affiancate per la parte del Nord Europa dal Sertuc di Londra e dal Sak di Helsinky e per l’area est dai sindacati di Mosca e di Sofia. Sei sindacati che avranno il compito di rappresentare tutti i Paesi europei, sia interni che esterni alla Ces (confederazione europea dei sindacati), ognuno per l’area di competenza. Primo obiettivo del nuovo gruppo di lavoro sarà la battaglia per l’aumento dei salari. Il prossimo appuntamento è fissato per il 2019 a Sofia.