“Chiudere Pomigliano per rifondare Pomigliano. Perché c’é un “piano C” che sta prendendo corpo nel quartier generale della Fiat”. Lo scrive La Repubblica, secondo cui il progetto prevede la costituzione di una nuova società, sempre controllata da Torino, alla quale la Fiat conferirà le attività produttive di Pomigliano, cioè la fabbricazione della Panda. La Nuova Pomigliano riassumerebbe gli oltre cinquemila lavoratori della fabbrica ma con un nuovo contratto, “quello scritto con l’ultimo accordo separato” e la certezza del rispetto delle nuove regole aziendali. “Niente più contratto nazionale, niente più iscrizione della Nuova Pomigliano a Confindustria. Niente più sindacato, forse”. Secondo La Repubblica i sindacati sono informalmente a conoscenza del “piano C”. E il “piano B”, cioè il mantenimento della produzione Panda in Polonia, da spauracchio é diventato un’opzione possibile.