Il gruppo dirigente della Federazione dei pensionati Cisl si è riunito a Roma per discutere sulla situazione politico – sindacale e , in particolare, sui contenuti della manovra del governo.
I pensionati della Cisl, nell’ambito della manovra, condividono la lotta all’evasione fiscale (120 miliardi), i tagli dei costi della politica e dei compensi dell’alta dirigenza, l’impegno a rafforzare l’equità e l’impegno a reperire le necessarie risorse per la crescita del Paese. Così come apprezzano l’esclusione dei tagli alla sanità, alle pensioni in essere, oltreché alla previdenza, ad eccezione della riduzione delle finestre di uscita. Fnp ritiene altresì, unitamente alla Confederazione Cisl, che la riduzione, tuttora oggetto di serrato confronto, del trasferimento di risorse agli enti locali, non debba mettere a rischio gli attuali livelli di servizi alla persona, ma anzi predisporli là dove non ci sono, né prevedere aumenti di tariffe, né ulteriori aggravi alla spesa per i cittadini stessi. E sottolinea la necessità di una significativa contrattazione a livello periferico che, tenendo conto dei bisogni reali delle persone, contribuisca fattivamente alla soddisfazione di questi bisogni, a ridurre gli sprechi e a una maggiore equità nella distribuzione dei sacrifici.
Fnp reputa poi corretto l’impegno per l’individuazione dei falsi invalidi, e apprende con soddisfazione la conferma dell’attuale percentuale per il riconoscimento dell’invalidità e conferma con convinzione l’urgenza di rafforzare la tutela delle persone non autosufficienti, rinnovando fortemente la richiesta unitaria per l’approvazione della legge sulla non autosufficienza.
La Fnp concorda con la confederazione sulla necessità inderogabile della riforma strutturale del fisco, sulla tassazione delle rendite speculative e dei grandi patrimoni. E in particolare chiede attenzione e risposte per gli incapienti (4.260.00) e i titolari delle basse pensioni (4.000.00) al di sotto di 1.000 euro e tenendo conto dei consumi e delle tipologia delle famiglie.
Pur non condividendo, su quasi tutte le materie in discussione, la posizione della Cgil e dello Spi, il consiglio generale Fnp ha poi ritenuto utile operare affinché “abbia inizio una ripresa unitaria con Spi e Uilp anche al centro”. In tale senso sarà organizzato un seminario di studi sulla contrattazione socio -sanitaria territoriale che si svolgerà il prossimo 14 luglio e sarà rivolto ai segretari generali regionali e a quelli delle aree metropolitane della categoria.