“Sui contratti integrativi 2012 e sui processi di riorganizzazione dell’ente, i lavoratori della Croce Rossa Italiana stanno scontando un intollerabile ritardo”. Lo scrive in una nota la Cisl Fp in merito alla vertenza che riguarda il riordino della Croce Rossa Italiana. Questa mattina la il sindacato ha scritto al presidente Francesco Rocca chiedendo un incontro urgente e preparando una nuova mobilitazione a sostegno degli operatori.
“Sottolineiamo con forza – dice la Cisl Fp – la necessità di aprire immediatamente un confronto con la nuova amministrazione. Due le priorità. La prima: avviare e concludere rapidamente la contrattazione volta a sottoscrivere i contratti integrativi relativi all’anno 2012. Contratti che interessano i lavoratori delle aree professionali, i professionisti, i medici ed i dirigenti”. “E poi – prosegue il sindacato – definire immediatamente un calendario di incontri che, anche in vista dei provvedimenti che il Presidente è chiamato ad assumere per effetto del decreto di riordino, consentano un processo di riorganizzazione serio e partecipato dai lavoratori”.
“Sappiamo bene – si legge nella nota – che questa è una fase delicata. Ma dalle difficoltà si esce tutti insieme o non si esce. Per questo è indispensabile aprire un tavolo con la presidenza e i rappresentanti dei lavoratori: per garantire la tenuta dei livelli occupazionali; salvaguardare le professionalità e le competenze dei lavoratori; continuare ad assicurare alla collettività servizi indispensabili e di qualità”.
“Abbiamo scritto – conclude – al presidente della CRI chiedendo responsabilità. I bilanci familiari degli operatori, già danneggiati dalla crisi, non possono attendere oltre. E la comunità ha la necessità di sapere che può, anche in futuro, continuare ad avvalersi dei servizi della Croce Rossa”.