Dieci domande ai vertici della Fiat, Sergio Marchionne e John Elkann, da parte della Cgil in occasione della presentazione in programma domani del nuovo piano per lo stabilimento Sata di Melfi. Dieci domande, contenute in un volantino che verrà distribuito ai lavoratori davanti ai cancelli dello stabilimento lucano, che la Cgil pone indirettamente ai numeri uno del Lingotto “perché non ci interessano promesse vaghe o interventi tampone”, ma “certezze e condizioni reali” non solo su Melfi ma sul destino di tutti gli stabilimenti del Lingotto in Italia.
Nel volantino, che porta la firma della Cgil Basilicata, di quella di Potenza e della Fiom lucana, dopo un’introduzione che ribadisce l’interesse della Cgil “alla difesa e al rilancio degli stabilimenti Fiat”, si richiede da subito ai vertici della Fiat impegni certi e di natura strategica per il sito melfitano, a partire da proposte specifiche lanciate dal sindacato. Il tutto alla ricerca di una specifica rassicurazione: “Siete disponibili a garantire che la nuova Punto continuerà a essere prodotta esclusivamente nello stabilimento lucano?”. (LF)