Italia Lavoro e Fondimpresa mettono insieme le rispettive competenze per aiutare chi ha perso il lavoro a causa della crisi. L’Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil Cisl e Uil hanno firmato una convenzione per mettere in sinergia le rispettive competenze, con l’obiettivo di favorire, insieme a Istituzioni e Parti sociali, la soluzione di situazioni di crisi nel territorio e la realizzazione di nuove opportunità di impresa e occupazione, anche tramite le attività formative.
In seguito all’Intesa sulle Linee Guida per la Formazione 2010, Fondimpresa ha stanziato 50 milioni di euro per formare i lavoratori messi in mobilità quest’anno, con azioni finalizzate all’occupabilità. Possono essere formati lavoratori messi in mobilità anche in precedenza, a condizione che la formazione sia preliminare al reimpiego presso un’azienda aderente al Fondo. Italia Lavoro realizza e gestisce le azioni di politica attiva, di riqualificazione e di reimpiego dei lavoratori espulsi o a rischio di espulsione dal sistema produttivo, attuando programmi di welfare to work che prevedono un sistema incentivante per le imprese che assumono da determinati bacini.
“Con questa convenzione – si legge in una nota – Italia Lavoro e Fondimpresa rimangono nel rispettivo ambito di operatività, ma danno il via a uno scambio di informazioni e indicazioni che dovrebbe portare le opportunità di finanziamento della formazione per i lavoratori in mobilità a innestarsi più facilmente sulle situazioni di riqualificazione nazionali o regionali, con il comune denominatore del percorso formativo finalizzato alla ricollocazione”. (LF)
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