Nel 2009 il tasso di disoccupazione in Italia è risultato inferiore a quello della media Ue, ma nel nostro Paese c’è stato un maggiore tasso di inattività. Lo evidenzia l’Istat nella Rilevazione sulle forze di lavoro nella media del 2009.
Tra il 2008 e il 2009, evidenzia l’Istituto di statistica, il tasso di disoccupazione in Italia è passato dal 6,7% al 7,8%, contro l’8,9% registrato nell’Unione europea a 27 Paesi. In confronto alla Ue, il valore più basso del tasso di disoccupazione si associa, nel nostro paese, ad un più elevato indicatore di inattività, il cui tasso si posiziona al 37,6% (28,9% nella media Ue). Il tasso di occupazione (ovvero il rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15-64 anni), invece, nel 2009, nella classe di età 15-64 anni, si è attestato a livello nazionale al 57,5% (-1,2 punti percentuali su base annua). Un valore, precisa l’Istat, inferiore di oltre sette punti percentuali rispetto alla media dell’Unione europea (64,6%).
Infine il tasso di inattività, sempre nel 2009, per le persone tra i 15 e i 64 anni, si è attestato al 37,6%, sei decimi di punto in più rispetto al 2008. (LF)
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