Le donne in pensione sono più numerose degli uomini ma percepiscono decisamente di meno e precisamente il 65% in meno. E’ quanto emerge dall’analisi di genere sui trattamenti pensionistici e sui loro beneficiari condotta da Inps e Istat.
Nel 2011, dei 23.686.348 trattamenti pensionistici il 56,4% è stato erogato a donne e il 43,6% a uomini ma le donne, pur rappresentando il 52,9% dei pensionati (8,8 milioni su 16,7 milioni) e più della metà delle pensioni, percepiscono solo il 43,9% dei 266 miliardi di euro erogati. L’importo medio annuo delle prestazioni di titolarità maschile ammonta a 14.460 euro, il 65,6% in più di quello delle pensioni femminili, che si attesta a 8.732 euro.
Oltre la metà (53,4%) delle donne percepisce meno di mille euro, contro un terzo (33,6%) degli uomini. Il numero degli uomini (657mila) che percepiscono un reddito pensionistico mensile pari o superiore ai 3.000 euro è di oltre tre volte più elevato di quello delle donne (204 mila).