E’ uscito il nuovo rapporto dell’Istat sugli indicatori del lavoro nelle imprese. Da quanto emerge dal rapporto, nel secondo trimestre 2014 nel complesso dell’industria e dei servizi di mercato il monte ore lavorate diminuisce, in termini destagionalizzati, dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. Nei confronti del secondo trimestre del 2013 si osserva la stessa variazione nei dati corretti per gli effetti di calendario.
Le ore lavorate per dipendente nel secondo trimestre 2014 diminuiscono, in termini destagionalizzati, dello 0,3% sul trimestre precedente. Rispetto allo stesso trimestre del 2013, le ore lavorate per dipendente, corrette per gli effetti di calendario, segnano un incremento dello 0,7%.
Il tasso di posti vacanti, in termini destagionalizzati, nel secondo trimestre 2014, è pari allo 0,5%, invariato rispetto al primo trimestre del 2014.
L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni (Cig) utilizzate è pari a 33,3 ore ogni mille ore lavorate, con una diminuzione di 6,6 ore rispetto allo stesso trimestre del 2013.
L’indice destagionalizzato delle retribuzioni lorde per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula), al netto della Cig, nel secondo trimestre 2014 registra, nel complesso dell’industria e dei servizi di mercato, un incremento congiunturale dello 0,2%.
L’indice destagionalizzato degli oneri sociali aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre l’indice del costo del lavoro aumenta dello 0,2%.
Nel complesso dell’industria e dei servizi di mercato la crescita delle retribuzioni per Ula al netto della Cig, rispetto al secondo trimestre del 2013, è dell’1,0%. L’aumento tendenziale è pari all’1,4% per gli oneri sociali per Ula e dell’1,1% per il costo del lavoro per Ula.