Produzione industriale in calo a febbraio. L’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,8% rispetto a gennaio e, su base annua, è calata del 3,8% (dato corretto per effetti calendario). Lo ha comunicato l’Istat aggiungendo che l’indice grezzo della produzione industriale è crollato del 7,6%.
Nella media del trimestre dicembre-febbraio l’indice ha registrato una flessione dello 0,9% rispetto al trimestre precedente. Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è scesa del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a febbraio 2013, una crescita tendenziale per il solo comparto dei beni di consumo (+1,0%); significative flessioni si rilevano invece per i beni strumentali (-9,4%) e l’energia (-8,9%), mentre segnano un calo più contenuto i beni intermedi (-2,6%).
Nel confronto tendenziale, a febbraio 2013 i settori caratterizzati dalla crescita più accentuata sono quelli delle industrie alimentari, bevande, tabacco (+3,5%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+3,1%) e della fabbricazione di prodotti chimici (+2,5%).
Il settore che, in termini tendenziali, registra in febbraio la più ampia variazione negativa è quello della fabbricazione di mezzi di trasporto (-16,1%). (LF)