Nel 2010 il sistema delle imprese italiane registra un miglioramento della performance economica.
Per contro, la base produttiva (numero di imprese e di addetti) si riduce, continuando a risentire degli effetti della recessione del biennio precedente. Lo rileva l’Istat nel suo dossier ‘Struttura e competitività del sistema delle imprese industriali e dei servizi’.
Nel 2010 le imprese diminuiscono come numero, sono attive 4.372.143 aziende (-0,3%), e ancor più come addetti che si attestano a circa 16,7 milioni (-1,6%), ma aumenta sensibilmente il valore aggiunto complessivamente di circa 708 miliardi di euro (+12,3%).
Per quanto riguarda i principali indicatori economici, il valore aggiunto per addetto è pari a 42,4 mila euro (+14,1% rispetto al 2009), il costo del lavoro per dipendente è di 34 mila euro (+2,9%), la retribuzione lorda per dipendente ammonta a 24,4 mila euro (+3,0%) e gli investimenti per addetto sono pari a 8,3 mila euro (+22,1%). Il numero medio di ore lavorate per dipendente è pari a 1.629. L’incidenza dei profitti lordi sul valore aggiunto aumenta rispetto all’anno precedente e si attesta al 26,6%.(LF)
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