I lavoratori dell’Istat si appellano al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e questa mattina hanno portato al Colle le oltre 2.700 firme raccolte con la petizione lanciata on line dove chiedono di respingere la nomina di Gian Carlo Blangiardo alla Presidenza dell’Istituto.
Tra i firmatari, spiegano i lavoratori, “ci sono professori di statistica ed esponenti autorevoli della comunità accademica, ricercatori dell`Istituto di Statistica Svizzero e dell`Ined, rappresentanti sindacali di sigle diverse del settore della ricerca, lavoratrici e lavoratori, tutti preoccupati dei rischi di una nomina eccessivamente orientata che potrebbe minare l`autorevolezza e l`indipendenza della statistica pubblica”.
Oggi, dopo oltre un mese di rinvii, è all’ordine del giorno delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato, il parere sulla nomina. “Il lungo silenzio delle Istituzioni deputate a dare un parere sulla nomina aveva indotto a pensare che fosse in corso una riflessione sulla scelta operata”, ha scritto nei giorni scorsi in un comunicato la Rsu di Roma.
“Durante l`audizione del 5 dicembre 2018 presso le commissioni appositamente riunite erano emerse, nel profilo del candidato presidente, diverse criticità che un gruppo di lavoratrici e lavoratori ha evidenziato in un documento inviato ai parlamentari” e “sorprende come questa calendarizzazione giunga in coincidenza con l`intesa annunciata sul nome del prossimo presidente della Consob, che per molti articoli di stampa è da collegarsi con quella del presidente dell`Istituto.
TN