L`incertezza sull`evoluzione dell`economia italiana rimane elevata. Lo sottolinea l’Istat nella nota sull’andamento dell’economia italiana.
Più nel dettaglio: nel primo trimestre il Pil italiano ha segnato una marginale contrazione legata dal lato dell`offerta a una flessione dell`attività dei servizi e dal lato della domanda a un apporto negativo della componente estera. La crescita acquisita per l`anno corrente è del 2,2%.
A marzo si è registrata una stabilizzazione della produzione industriale che ha segnato nel primo trimestre un calo congiunturale dello 0,9%. Il mercato del lavoro, sempre in marzo, ha invece mostrato un deciso miglioramento, con un incremento dell`occupazione e una riduzione della disoccupazione e dell`inattività.
Ad aprile, l`inflazione ha segnato una prima decelerazione, interrompendo la fase di progressivi aumenti in corso da nove mesi. Il differenziale inflazionistico con l`area euro si è ampliato a favore dell`Italia. Ad aprile la fiducia di famiglie e imprese ha mostrato una stabilizzazione in presenza di differenze significative nelle aspettative. Tra i consumatori sono migliorati i giudizi sul clima futuro mentre tra le imprese manifatturiere e dei servizi di mercato si è manifestato un deciso peggioramento delle attese sull`economia.