Disoccupazione ancora ai massimi livelli in Italia. A dicembre, secondo i dati provvisori diffusi dall’Istat, il tasso di disoccupazione si è attestato all’11,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre e di 1,8 punti nei dodici mesi. Come a novembre, si tratta del livello più alto registrato dal gennaio 2004, inizio delle serie storiche mensili. Se si considerano i dati trimestrali è il dato più alto dal primo trimestre del 1999.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, secondo i dati Istat, scende lievemente su base mensile attestandosi al 36,6% dal 36,8% di novembre. Secondo i dati provvisori diffusi dall’Istat gli under 25 in cerca di lavoro sono 606mila e rappresentano il 10% della popolazione della fascia d’età tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di disoccupazione giovanile, a dicembre, è dunque calato di 0,2 punti percentuali rispetto a novembre mentre è aumentato di 4,9 punti su base annua.
L’occupazione è sui livelli minimi dal 2001 in Italia. Infatti a dicembre, secondo i dati provvisori diffusi dall’Istat, il tasso di occupazione dei 15-64enni è sceso al 56,4%: si tratta del dato più basso da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili) e dal primo trimestre del 2001 se si guardano le serie storiche trimestrali. Su base congiunturale il tasso di occupazione è sceso di 0,2 punti percentuali e di 0,6 punti rispetto a dodici mesi prima. Gli occupati sono 22 milioni 723mila, in diminuzione dello 0,5% rispetto a novembre (-104mila) e dell’1,2% su base annua (-278mila). Il calo dell’occupazione riguarda sia gli uomini che le donne. (FRN)