A dicembre – rileva l’Istat – l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni strumentali (+3%), dell’energia (+0,4%) e dei beni intermedi (+0,3%); diminuiscono invece i beni di consumo (-0,9%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, sempre a dicembre, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+6,5%); diminuiscono invece l’energia (-6%), i beni intermedi (-2,4%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-0,2%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+14,7%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+13,9%) e della fabbricazione di macchine e attrezzature n.c.a (+8,6%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-10,3%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-7,4%) e della attività estrattiva (-5,8%).