I contratti in attesa di rinnovo a fine settembre sono 22, relativi a circa 3,1 milioni di dipendenti (24,2%), invariati rispetto al mese precedente.
Sia l’attesa media di rinnovo calcolata per i lavoratori con il contratto scaduto (17 mesi) sia quella calcolata sul totale dei dipendenti (4,1 mesi) sono in marcata diminuzione rispetto ai valori registrati un anno prima (rispettivamente 68,5 e 28,3 mesi). Lo ha reso noto l’Istat.
Alla fine di settembre 2018 i contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica sono 53, riguardano 9,8 milioni di dipendenti (75,8% del totale) e corrispondono al 77,4% del monte retributivo osservato.
Nel periodo luglio-settembre è stato rinnovato solo l’accordo dell’edilizia mentre altri due sono venuti a scadenza: telecomunicazioni e commercio.