Scende ad agosto la fiducia dei consumatori: l’indice cala a 104,1 da 105,5 di luglio, attestandosi ai minimi da marzo 2009. Lo sottolinea l’Isae, l’Istituto di Studi e Analisi Economica.
La flessione è particolarmente marcata,spiega l’Isae, per le valutazioni sulla situazione personale, migliora invece la fiducia del quadro economico generale. Secondo l’Isae, “particolarmente sfavorevoli sono le valutazioni sul mercato dei beni durevoli e le possibilità future di risparmio; migliorano invece i giudizi sulla situazione del Paese, le valutazioni sul mercato del lavoro e quelle sulla situazione della famiglia”.
La flessione della fiducia dei consumatori, registrata ad agosto, non è diffusa omogeneamente sul territorio,prosegue l’istituto nella nota. L’indice cala infatti nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno, ma mostra miglioramenti nel Nord Est e al Centro.
Per quanto riguarda il quadro economico generale, si rileva un lieve miglioramento grazie a giudizi più favorevoli sulla situazione economica dell’Italia e ad attese più ottimiste sul mercato del lavoro; calano invece le aspettative sulle prospettive a breve termine dell’economia italiana.
Dall’analisi dell’Isae sulla fiducia dei consumatori ad agosto emerge anche che “il clima personale segna il deterioramento più marcato, soprattutto a causa del crollo delle opinioni sulla convenienza dell’acquisto di beni durevoli”. Per contro sono “sostanzialmente favorevoli le opinioni dei consumatori sulla situazione economica familiare”. (LF)