Nel 2020 si prevedono circa 60.500 nuovi occupati diretti e nell’indotto nel settore delle energie rinnovabili. È quanto emerge nello studio dell’Osservatorio Energia e Innovazione Ires-Cgil dal titolo “Lotta ai cambiamenti climatici, efficienza energetica e fonti rinnovabili: gli investimenti, le ricadute occupazionali e le nuove professionalità” presentato oggi al Cnel di Roma dalla Filctem Cgil.
Lo studio mostra le potenzialità di sviluppo delle fonti rinnovabili a livello nazionale e nelle regioni del Mezzogiorno, a partire dallo sviluppo della geotermia in Campania, del solare, del solare, dell’eolico e delle biomasse, con un contributo netto all’incremento occupazionale diretto da oggi al 2020 di 9mila unità solo nel Sud, che a livello nazionale dovrebbe raggiungere 12mila unità nette permanenti. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu