Cresce la cassa integrazione straordinaria a maggio; mentre si registra un andamento inverso per la cig ordinaria e quella in deroga, dove quella ordinaria risente della riduzione di quella in deroga e quella in deroga delle difficoltà di finanziamento. Lo comunica l’Inps. La cig segna un -15,4%; la cig ordinaria -4,8%, quella in deroga -52% e quella straordinaria +8,4%.
Nello scorso mese di maggio, si legge nella nota dell’Istituto, sono state autorizzate complessivamente 89,3 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (CIG).
Rispetto al mese di maggio 2012, nel quale furono autorizzate 105,5 milioni di ore, si registra un calo pari a -15,4%. Il dato complessivo, si spiega nella nota dell’Inps, “risente soprattutto del calo degli interventi di cassa integrazione in deroga”.
La diminuzione è determinata, in parte, anche da un’inversione di tendenza degli interventi ordinari (CIGO) che dopo 5 mesi di crescita mensile costante, fanno registrare, rispetto al mese precedente, una diminuzione stagionale (dai 35,7 milioni di ore di aprile 2013 si passa ai 33 milioni di maggio). Rispetto al mese di maggio 2012, quando le ore autorizzate erano state 34,6 milioni, si evidenzia un calo del -4,8%.
D’altro segno si presenta l’andamento degli interventi straordinari (CIGS). Le ore di CIGS autorizzate a maggio 2013 (40,0 milioni), fanno registrare un aumento sia rispetto al mese di aprile 2013 (31,9 milioni) sia rispetto al mese di maggio 2012 (36,9 milioni di ore autorizzate, +8,4%).
Molto accentuata si presenta la diminuzione degli interventi in deroga (CIGD). Nel mese di maggio le ore autorizzate di CIGD sono state 16,3 milioni, in calo sia rispetto al mese di aprile 2013, quando le ore autorizzate erano state 32,3 milioni, sia nel confronto con il mese di maggio 2012, quando le ore autorizzate erano state 34,0 milioni (-52%).
“L’analisi dei dati relativi all’andamento della CIG è influenzato dell’andamento della cassa integrazione in deroga, il cui forte calo è dovuto sostanzialmente ai noti problemi di finanziamento dello strumento”, è il commento del presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua. Dal punto di vista dei numeri, “il dato relativo alla CIGD finisce per influenzare in maniera sostanziale il dato complessivo della cassa integrazione: se si escludesse la CIGD ci troveremmo a confrontare i 73 milioni di ore autorizzate fra CIGO e CIGS nel maggio 2013 con i 71,5 milioni di ore autorizzate nel maggio 2012. Il diminuito ricorso alla cassa integrazione ordinaria nel mese di maggio appena trascorso è fortemente e negativamente controbilanciato dalle ancora massicce richieste di cassa integrazione straordinaria”.