“L’aumento dell’inflazione a gennaio era abbastanza prevedibile, causa aumenti dei prezzi dovuti al maltempo. Se da una parte questo aumento dei prezzi certifica che ci stiamo allontanando anche se lentamente dalla deflazione, dall’altro si pone il problema di come tutelare il potere di acquisto delle famiglie”. A sottolinearlo è il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, commentando i dati Istat sull’inflazione.
Per questo, “occorrono scelte economiche espansive sostenute dalla flessibilità dei conti pubblici, con investimenti in politiche industriali, soprattutto nel settore manifatturiero e nell’edilizia, in grado di sostenere i timidi segnali di ripresa per riattivare il circolo virtuoso dell’economia. Quindi – ha concluso Loy – più sostegno alla domanda interna, più protezione sociale, più potere di acquisto dei salari e pensioni, anche con i rinnovi contrattuali e meno tasse sul reddito da lavoro dipendente”.