Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato per mercoledì 22 maggio, alle ore 13, il tavolo su Industria Italiana Autobus e sul relativo processo di cessione della società.
All`incontro sono stati invitati i rappresentanti dei sindacati, delle Regioni Campania ed Emilia Romagna, di Invitalia, di Leonardo e di Seri Industrial, gruppo che ha presentato un`offerta per l`acquisizione di IIA.
La riunione, che sarà presieduta Urso e dal sottosegretario Fausta Bergamotto, avrà luogo a Palazzo Piacentini, sede del Mimit.
“La soluzione verso cui il Governo ha deciso di traghettare Industria Italiana Autobus è sbagliata nel merito e non dà garanzie per il futuro delle produzioni e dell’occupazione”, denunciano Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic e UglM in un comunicato congiunto. “In vista dell’incontro convocato al Mimit è necessario che il Governo riveda le proprie scelte. Invitalia deve mantenere l’attuale presenza nell’assetto societario”.
“Le lavoratrici e i lavoratori che hanno permesso la sopravvivenza dell’azienda in questi anni, hanno diritto ad una soluzione che li garantisca – proseguono i sindacati -. Hanno il diritto ad essere ascoltati. Non vogliamo e non accetteremo soluzioni che prefigurino l’abbandono del controllo pubblico di IIA”.
Infine le sigle de metalmeccanici annunciano che all’incontro del 22 saranno presenti anche le lavoratrici e i lavoratori di entrambi gli stabilimenti di Bologna e Flumeri (Avellino) e che in occasione del tavolo è stato proclamato uno sciopero di 8 ore dei lavoratori di IIA, con un presidio davanti al Mimit Nelle stessa giornata, inoltre, le organizzazioni sindacali territoriali di Avellino, unitariamente, hanno proclamato lo sciopero generale del settore metalmeccanico della Valle Ufita.
“Su Industria Italiana Autobus il Governo si fermi!”, concludono Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic e UglM.
e.m.