“Il modesto calo registrato dalla produzione industriale nel mese di dicembre era un in gran parte atteso. Il 2020 si chiude così a -11%, un risultato molto negativo, ma ben distante dal -18,7% del 2009. Dopo la forte riduzione dell’attività registrata in primavera e il successivo parziale recupero, l’industria italiana sembra essersi avviata lungo un sentiero di lenta ripresa, priva di accelerazioni significative e comunque frenata dalla ridotta domanda interna ed estera di beni di consumo”. È il commento dell’ufficio studi di Confcommercio sulla produzione industriale.
“Si conferma pertanto la dicotomia tra agricoltura, industria e costruzioni che hanno contenuto i danni e il comparto del terziario di mercato per il quale l’uscita dalla più profonda crisi di sempre non è ancora chiaramente in vista”, ha concluso l’associazione.
TN